I dati parlano chiaro: oggi la tendenza della convenienza dei tassi si è totalmente ribaltata a favore della Cessione del Quinto, un prestito diventato più economico e più sicuro, anche per il mutuatario.
Esistono delle categorie di pensione che non possono essere cedute?
Ci sono alcune pensioni e assegni che per legge non possono essere cedute:
– quelle inferiori o pari al trattamento minimo pensionistico previsto per legge;
– pensioni e assegni sociali;
– pensioni di invalidità civile;
– assegni mensili per l’assistenza ai pensionati inabili;
– assegni di sostegno al reddito (VOCRED, VOCOOP, VOESO);
– assegni al nucleo familiare;
– pensioni cointestate;
– prestazioni di esodo ex art. 4, commi da 1 a 7-ter, della Legge n. 92/2012.
Cosa vuol dire “rinnovare” una Cessione del Quinto e quali sono le tempistiche previste dalla legge?
Se hai già contratto una Cessione del Quinto dello Stipendio, esistono tempistiche previste dall’art. 39 del DPR 180/50 (normativa di riferimento) pari al 40% dell’ammortamento del precedente prestito, prima del rinnovo di cessione. Esistono tuttavia casistiche particolari, contattaci per maggiori info.
Si può velocizzare l’approvazione della mia pratica ed ottenere un acconto?
Prestito Digitale utilizza già tutti gli strumenti utili ad abbreviare l’iter di approvazione della tua pratica, ad ogni modo potrai collaborare attivamente con il tuo referente commerciale ed il nostro back office per seguire passo passo la tua pratica.
Quali sono i tempi di istruttoria di una Cessione del Quinto?
I tempi variano in base alla tipologia di Amministrazione/Ente di appartenenza, verifica con i nostri esperti il tuo caso particolare.
Prestito Digitale promette di fare tutto da casa, come firmare i documenti online?
Il processo digitalizzato consente di evitare:
– Sprechi di carta stampata;
– Lunghe code presso gli sportelli bancari;
– La spedizione di plichi contenenti documenti cartacei da una parte all’altra dell’Italia;
– I rischi connessi alla salute.
COSTI, AMBIENTE E SALUTE.
Grazie ad un identificativo univoco a disposizione del singolo individuo firmatario, si firma il documento inserendo un codice PIN o un OTP che esprime quindi la volontà di firma del firmatario, la cui identità è certificata da un Ente esterno Certificatore Autorizzato.
La cessione del quinto può essere rifiutata?
Ci sono alcuni casi in cui non è possibile ottenere una CQS:
– Gravi problemi di salute del cliente;
– Data di assunzione troppo recente;
– Cessione del quinto non rinnovabile in quanto non trascorsi ancora i termini di legge;
– TFR in fondo pensione aperto e non vincolabile;
– TFR insufficiente per ottenere l’importo desiderato;
– Azienda non assumibile (o non assicurabile): non vuol dire per forza che la stessa viva momenti difficili;
– Azienda con meno di 16 dipendenti;
– Forma giuridica dell’azienda (esempio sas, snc, ditta individuale).
Qual è l’età massima per richiedere la Cessione del Quinto?
Dipende dalla tipologia di prestito, in linea di massima esistono dei criteri di età massima alla sottoscrizione e dei limiti di età a fine prestito;
– 80 anni* per pensionati (Cessione del Quinto della Pensione);
– 65 anni* per accedere ad una Cessione Quinto Stipendio;
– 60 anni* per ottenere una delega.
*i limiti variano per singola compagnia di assicurazione e tipologia prodotto.
Mi hanno appena rifiutato un prestito personale, posso ugualmente avere accesso ad un prestito contro Cessione del Quinto?
Contatta Prestito Digitale e i nostri esperti sapranno trovare insieme a te la soluzione giusta.
Il mio datore di lavoro non sembra intenzionato a collaborare per gestire la mia cessione del quinto, cosa posso fare?
La cessione del quinto dev’essere considerata come un diritto del dipendente, nel senso che il datore di lavoro non può rifiutarsi di concederla. Discorso a parte invece per la Delegazione di Pagamento (seconda trattenuta in busta paga). Stando alla Legge Finanziaria del 2005, il datore di lavoro non può opporsi in alcun modo alla concessione di un prestito tramite cessione del quinto ad un suo dipendente.